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19 aprile 2024
   
     
  Le violazioni ambientali di Holcim negli USA  
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Traduzione dell’Articolo di Lucy Komisar, Pacific News Service, 26 agosto 2002, tratto dal sito Internet di CORPWATCH - www.corpwatch.org
Articolo originale in inglese:http://www.corpwatch.org/article.php?id=3709

Le multinazionali premono per l’autoregolamentazione facoltativa al vertice di Johannesburgh

Insieme agli ambientalisti e ai gruppi di attivisti, le grandi imprese hanno partecipato al Vertice Internazionale sullo Sviluppo Sostenibile Johannesburg, Sud Africa, per vendere le loro strategie “verdi”.

Ma a giudicare dalla storia delle violazioni ambientali di uno dei più grandi gruppi industriali presenti, l’esordio di questa operazione appare null’altro che propaganda, ciò che gli americani chiamano "greenwash".

Stephan Schmidheiny, arrivato dalla Svizzera, combatte la normativa ambientale diretta alle aziende sin dai tempi del Vertice della Terra di Rio del 1992, quando fondò il Business Council for Sustainable Development (Consiglio di Aziende per lo Sviluppo Sostenibile), una coalizione di 160 multinazionali tra cui AOL Time Warner, AT&T, Bayer, BP, Coca-Cola e Dow Chemical.

Questa organizzazione, che è presente al Vertice Internazionale sullo Sviluppo Sostenibile Johannesburg di questa settimana, insiste sul concetto dell’autoregolamentazione volontaria, una strategia sostenuta dall’amministrazione Bush.

Ma la Holcim, il colosso multinazionale del cemento controllato dalla famiglia Schmidheiny, ha accumulato una lunga lista di violazioni dei codici di autoregolamentazione. E anche dopo che i suoi stabilimenti negli Stati Uniti hanno dovuto pagare numerose sanzioni per violazioni ambientali, ha lavorato per abbassare i limiti esistenti alle emissioni di cemento a livello internazionale.

Holcim (ex Holderbank Financiere Glaris Ltd., con sede in Svizzera) ha 15 cementifici negli Stati Uniti che generano affari per $1,2 miliardi di dollari annui. In agosto lo stabilimento Holcim del Midlothian è stato condannato a pagare $223.125 dallo Stato del Texas per avere superato i limiti di emissione consentiti per varie sostanze inquinanti tossico nocive tra cui il monossido di carbonio, polveri dannose all’apparato respiratorio e composti responsabili della formazione dello smog.

Uno studio dell’EPA (l’Agenzia per la Tutela dell’Ambiente americana) del 1993 indicava che le popolazioni che vivono nelle vicinanze dei cementifici possono inalare sostanze tossiche presenti nell’aria tra cui le diossine, l’arsenico, il cadmio, il cromo, il tallio e il piombo a livelli che possono causare l’insorgere di tumori e altre malattie. Queste emissioni sono particolarmente pericolose per i bambini e gli anziani e per le persone affette da disturbi cardiaci o polmonari.

Nel 1997 la Holcim aveva promesso che nonostante l’espansione dello stabilimento in Texas, le nuove tecnologie avrebbero assicurato aria più pulita. Ha ottenuto licenze per raddoppiare la produzione. Ma le emissioni sono aumentate, non diminuite. I residenti della zona hanno registrato una maggiore incidenza di cancro, e malattie tra gli animali da allevamento. L’inquinamento interessa l’intera regione di Dallas Ft. Worth.

Le autorità locali hanno dichiarato che la Holcim non ha installato i dispositivi previsti al momento dell’approvazione, ha effettuato cambiamenti che hanno fatto aumentare l’inquinamento e ha mentito sulle emissioni nelle sue relazioni per nove anni. Esse (le autorità del Texas) hanno definito la Holcim un “high priority violator/significant non-complier”, altamente inadempiente e responsabile di violazioni di priorità alta.

Ora la St. Lawrence Cement, una società canadese controllata dalla Holcim, sta cercando di ottenere l’autorizzazione a costruire quella che sarebbe forse la più grande cementeria negli Stati Uniti sul fiume Hudson a New York. Gli ambientalisti sostengono che il camino di oltre 120 metri scaricherebbe polveri responsabili di malattie polmonari su gran parte della valle del fiume Hudson.

I cementifici della famiglia Schmidheiny (Holcim) hanno una lunga storia di violazioni ambientali:

Nel 1993, l’EPA (l’Agenzia per la Tutela dell’Ambiente americana) fece pagare all’impianto Holcim di Holnam Holly Hill nella Carolina del Sud una sanzione di $ 838.850 per il mancato rispetto dei limiti sulle emissioni in atmosfera.

Sempre nel 1993, l’ente del Texas per il Controllo dell’Atmosfera multò l’impianto del Midlothian per $ 135.000 dopo avere scoperto che le emissioni superavano di circa il 50% i limiti consentiti.

Nel 1994 l’impianto Holcim di Clarksville, nel Missouri, che cominciò a bruciare rifiuti pericolosi nel 1986, pagò $100.874 in sanzioni per violazioni che andavano dall’assenza delle analisi sui rifiuti allo stoccaggio a cielo aperto.

Nel 1999, durante un’ispezione i funzionari dello Stato dell’Iowa riscontrarono che la società non aveva comunicato alle autorità il superamento dei limiti delle emissioni rilasciate in atmosfera.

Sempre nel 1999, il Michigan Department of Environmental Quality multò l’impianto di Holnam a Dundee per $ 576.500 per emissioni 7,5 volte superiori ai limiti consentiti.

Nel 2000, la società è stata multata perché un camino dello stabilimento di LaPorte, nel Colorado, rilasciava due volte le quantità di emissioni consentite. Lo stabilimento di Florence sempre nel Colorado, non ha superato i test sull’impatto inquinante per tre volte dal 1996.

Il rappresentante Holcim Tom Chizmadia dice che le violazioni non sono state intenzionali e che la società 'intende rispettare tutte le norme'. Alla domanda sulle violazioni passate Chizmadia ha risposto dicendo che 'i limiti vengono stabiliti con l’intento di proteggere l’ambiente e la salute, e questi limiti sono molto bassi”.

L’inquinamento derivante dalla produzione di cemento è diventato più pericoloso da quando l’EPA ha vietato l’interramento di alcuni tipi di rifiuti tossico-nocivi nel 1985 e ha consentito il loro incenerimento nei forni delle cementerie. Marti Sinclair, presidente delle strategie per la qualità ambientale del Sierra Club, ha affermato che per evitare problemi nelle città che possono influenzare la politica e hanno accesso ai media, il Congresso ha fissati per le aree in cui i rifiuti possono essere bruciati limiti di densità di popolazione bassi.

'La Holnam è andata nel profondo sud e ha cominciato a bruciare rifiuti pericolosi nelle comunità nere negli stati dell’Alabama, Mississippi e Carolina del Sud,' dice.

Gli ambientalisti dicono che il processo di incenerimento rilascia in atmosfera le letali diossine e i PCB, sostanze chimiche cancerogene che possono provocare difetti congeniti, tra cui ritardi mentali e fisici. Il Business Council for Sustainable Development (Consiglio di Aziende per lo Sviluppo Sostenibile fondato da Schmidheiny), ha scelto il vertice di Johannesburg per sostenere la sua posizione a favore dell’autoregolamentazione, illustrata in un nuovo libro, 'Walking the Talk,' di Charles Schmidheiny, O. Holliday Jr., CEO della DuPont, e Philip Watts, presidente della Royal Dutch Shell Group. Il libro, che sarà presentato al vertice di Johannesburg, sostiene che le multinazionali hanno mantenuto gli impegni assunti a Rio.

 
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